Il mondo del benessere e del fitness in Italia è ormai vastissimo e alla portata di tutti. La grande varietà di attività e lavori legati al mondo dello sport, che possono essere intrapresi, lascia spesso i neofiti spaesati e in preda alla confusione. Uno delle branche più diffuse e in voga della sfera del fitness e del benessere è sicuramente quella dei massaggi. Il ruolo del massaggiatore ha infatti assunto un nuovo valore con il susseguirsi degli anni, passando dall’essere un semplice operatore olistico ad un vero e proprio professionista formatosi in una scuola nazionale di massaggio riconosciuta e altamente richiesto dalla società contemporanea.
L’aumento del tasso di occupazione di questa professione ha scaturito un forte rialzo dell’interesse generale nei confronti delle discipline olistiche. Entrare a far parte del mondo dei massaggi può sembrare complicato all’inizio a causa dell’elevato numero di opzioni di studio e specializzazioni disponibili, ma basta scegliere una buona scuola nazionale di massaggio che ti guidi fin dall’inizio del tuo percorso di studio per capire quale strada tu voglia intraprendere.
Che corsi posso seguire in una scuola nazionale di massaggio?
La lista dei corsi frequentabili varierà ovviamente a seconda della scuola che sceglierai. In Italia, le tipologie di massaggio più famose e richieste dai centri estetici, dalle palestre, dalle spa e dai grandi hotel sono quelle destinate al rilassamento fisico e mentale, ideali per distaccarsi dal caotico mondo che ci circonda e per eliminare le tossine generate dallo stress quotidiano.
Analizziamo insieme quali sono le tecniche più richieste in ambito lavorativo e le loro caratteristiche
Massaggio Ayurvedico
La tecnica del massaggio Ayurvedico è una delle più antiche ed interessanti pratiche di massaggio pervenuta fino ai giorni nostri, ma che, soprattutto, continua ad essere largamente utilizzata ed apprezzata.
Il massaggio Ayurveda è stato sviluppato dalle popolazioni native dell’India di 5000 anni fa, le quali avevano un forte legame spirituale ed energetico con la natura. Lo scopo di questa manipolazione era infatti il ripristino del bilanciamento esistente tra la nostra mente ed il nostro corpo.
Le antiche popolazioni indiane pensavano che ciò fosse possibile tramite l’intervento sui nostri centri energetici, chiamati “chakra”. Il trattamento comprendeva l’utilizzo di oli ed altri unguenti purificativi, i quali venivano usati per accompagnare i dolci movimenti eseguiti sul corpo. Quest’ultimi promuovono infatti la circolazione cardiovascolare ed energetica, liberano i condotti di energia ostruiti dalle sostanze di scarto prodotte dal nostro corpo in momenti di stress e di negatività.
Massaggio Rilassante
La vita di tutti i giorni è per molti stressante: lavoro, studio, impegni da rispettare e doveri da adempiere sono solo alla base di quella che viene definita “routine quotidiana”. Il costante ripetersi delle stesse azioni è una delle cause principali di stress e di sovraccarichi di tensione.
Per combattere ciò, la soluzione migliore è regalarsi dei momenti di pace e di relax, come una breve gita fuori città o, nel nostro caso, un bel massaggio rilassante. Un professionista di questa tipologia di massaggio sarà capace di alleviarvi di tutto il peso che portate sulle spalle.
Le varie manovre eseguite, dolci al tatto, poco invasive e sempre delicate, saranno in grado di ridurre i vostri livelli di stress e di abbassare la pressione sanguigna, migliorando così la circolazione.
Il massaggio rilassante è utile anche per combattere stati depressivi e di ansia, poiché anch’esso, come nel caso del massaggio decontratturante, stimola la produzione di uno specifico ormone. In questo caso non parliamo delle endorfine, bensì della serotonina, chiamata anche come la molecola della felicità. La sua produzione ha un effetto antidepressivo ed aiuta a controllare altri fattori che potrebbero essere modificati a causa di condizioni psico-fisiche anormali (livello di appetito, depressione premestruale, ciclo sonno-veglia).
Massaggio decontratturante
Qualsiasi sportivo conoscerà bene il massaggio decontratturante grazie alla sua ottima capacità di sciogliere contratture. Nell’ambito dello sport, specialmente delle palestre e dei centri fitness, i massaggiatori specializzati nelle tecniche decontratturanti sono tra i più richiesti.
Il nostro complesso apparato muscolare è facile vittima di dolori continui, i quali, se non curati nel tempo, possono superare la resistenza del muscolo provocando una sua improvvisa tensione. Le zone più interessate a questo evento sono quelle del collo e della schiena.
I massaggi decontratturanti, oltre ad essere un’ottima e naturale alternativa all’utilizzo di farmaci antidolorifici e antinfiammatori, durante la loro esecuzione stimolano la produzione di determinati ormoni chiamati “Endorfine”. La loro presenza è la causa delle emozioni di eccitazione e piacere che proviamo in determinati casi.
I movimenti manuali eseguiti durante il massaggio riscaldano le zone contratte, permettendo il rilassamento delle fibre muscolari, le quali escono dallo stato di contrazione e si allungano.
Cosa si studia in una scuola nazionale di massaggio
Come già detto all’inizio di questo articolo, gli indirizzi di studio di questa materia sono davvero tanti e spesso poco simili tra loro.
Le differenze tra uno stile di massaggio e l’altro sono dovute dal diverso luogo di nascita di ciascuna tecnica, oltre che ovviamente dalle differenze culturali che possono averlo fortemente influenzato dalla sua nascita fino ai nostri tempi.
Alcuni esempi di ciò che è stato appena detto sono il massaggio ayurvedico, il massaggio shiatsu o il famoso “quiromasaje” spagnolo. Ciascuna di queste tecniche ha infatti origine in un luogo preciso del mondo e la loro esecuzione è stata ideata con il fine di eseguire un determinato compito.
In un’ottima scuola nazionale di massaggio, quando ci si approccia allo studio di una delle varie discipline olistiche, non viene presa in considerazione solo la teoria ed esercitata la pratica alla base di un determinato tipo di massaggio, ma è data particolare attenzione anche alle storie e alle leggende tramandate dalle popolazioni fondatrici di quella tecnica. Questo interessante approccio allo studio permette allo studente di calarsi nei panni di quella cultura, immedesimandosi nelle tradizioni del popolo e facendola propria.
In poche parole, il lavoro del massaggiatore non può essere più riassunto in “quella persona che fa i massaggi”. La figura del massaggiatore professionista ha troppe sfumature per essere riassunta in un solo compito e ciascuna di esse è tanto interessante quanto le altre. Ora sta a te decidere quale strada intraprendere.