mUn massaggio rilassante presuppone anche un forte contatto con i propri sensi e quelli altrui, come la tradizione orientale insegna, in particolare quella del massaggio tantrico.
È per questo che la diffusione di massaggi dedicati alla consapevolezza del proprio corpo e di quello del ricevente, è sempre più alta. In particolare, la figura professionale del massaggiatore erotico è sempre più richiesta da molte donne, come specialista nella tecnica di massaggio più intenso, che si è formato nei corsi di massaggio classici ma poi si indirizza verso tecniche di massaggio tantrico o californiano.
Si parte dal massaggio del corpo con gli oli e con tecniche che possono variare, per raggiungere la completa sintonia con proprio sentire i sensi a livello di percezione erotica.
Cos’è il massaggio erotico orientale
Spesso l’equilibrio e l’armonia con la propria sessualità sono minate da paure o situazioni che impediscono di vivere serenamente tale esperienza, e per questo un contatto rilassante con quello predisposto all’interno di un massaggio, può insegnare ad apprendere e condividere il piacere del contatto fisico.
Si impara a riconoscere se stessi e l’altro mediante un’esperienza tattile intensa, che il massaggiatore erotico prende e condivide egli stesso da tecniche orientali di apertura ai piaceri del corpo, empatia e capacità relazionale.
Dopo una prima fase di rilassamento e lavoro sulle zone più tese al livello muscolare, si esplorano le zone sensuali ed erogene, che magari sono “resistenti” ai giochi di tipo tattile e non consentono di conoscere emozioni a volte sopite o represse.
Il massaggio sensuale o erotico va effettuato con regole ben precise, in ogni caso, e prima di ogni sessione il massaggiatore erotico è tenuto a definire i limiti del massaggio stesso oppure la disponibilità ad una comunicazione “work in progress”, di quando il massaggio possa interrompersi o continuare con un rapporto sempre più intimo.
Alla base del relax, infatti, c’è la sensazione di essere in mani sicure, rispettose di ogni volontà.
Anche l’ambiente concorre a queste impressioni che aiutano a lasciarsi andare, e il luogo dove il massaggiatore erotico agisce, deve essere sempre un ambiente temperato e accogliente, illuminato in modo soffuso e con aromi e suoni che possano agire per evocare rilassamento e curiosità erotica, piacere e mistero.
Le zone erogene nel massaggio erotico-sensuale
le aree del corpo in cui si sente maggiormente il piacere sono sia quelle che valgono per tutti, sia alcune zone particolari, mai le stesse e diverse per ognuno.
Entrare in contatto con il ricevente, per un massaggiatore erotico, significa anche scoprire le zone erogene da coinvolgere, che non siano solo quelle legate ai genitali, al collo e al seno. Il corpo dovrà reagire durante il massaggio erotico-sensuale, imparando anche nuove emozioni. Si parte dalla testa con massaggi al cuoio capelluto, molto sensibile ad essere stimolato, passando al collo, la nuca e le orecchie.
Quando si arriva al seno e ai capezzoli, è importante mantenere un tocco più che morbido, dato che si tratta di zone non solo sensibili ma delicate. Si passa alla schiena ai lati della colonna vertebrale e poi ai glutei, fino ai piedi che sono altamente recettivi e fonte di piacere per molte persone.
Questa stimolazione del corpo può provocare picchi di piacere molto elevati e intensi, che possono essere definiti da carezze, contatto corporeo col massaggiatore e l’energia di un tocco più deciso e intenso nelle zone erogene.
Un punto in particolare è in grado di stimolare l’energia sessuale della donna e si trova sotto il pube, in corrispondenza di diverse terminazioni vaginali. Il massaggiatore erotico punta a sviluppare un movimento in questo punto, stimolando anche utero e ovaie che corrispondono a livello alto delle cosce, sopra l’osso pubico.
Non vanno mai trascurate le mani, dense anch’esse di terminazioni nervose e in grado di rappresentare il nostro corpo tramite le nozioni di riflessologia che vale sia per i piedi che per le mani (plantare e palmare).
I movimenti dovranno essere sempre ampi, mai troppo intensi ma morbidi e lenti, meglio se vengono amplificati da oli da massaggio riscaldati, che procurano una sensazione aromatica di piacere, in grado di ampliare le sensazioni sensuali.
Dal massaggio sensuale a quello erotico
Quando si decide di passare dal massaggio sensuale a quello erotico, l’esperienza va concentrata nella zona genitale ma sempre con un crescendo che rispetti le sensazioni di chi lo riceve.
Spesso si utilizzano tecniche di massaggio Yoni derivante dal massaggio tantrico, che presuppone appunto il piacere erotico come base per la seduta del massaggiatore.
Anche negli anni Settanta gli esperimenti del massaggio californiano spesso portano a manovre dedicate al piacere, e qui sta alla discrezione del massaggiatore erotico, di comprendere anche quale sia il canale più adeguato per un’esperienza sensoriale completa.
Esistono anche delle tecniche di body-massage dove il massaggiatore entra in contatto con il corpo del massaggiato già in fase iniziale, e spesso vengono eseguiti in parziale o completa nudità.
Attenuare un impatto psicologico di ansia è fondamentale per un massaggiatore erotico professionale, che non deve creare assolutamente un’atmosfera morbosa ma di puro relax e piacere.
Il massaggio ispirato al Tantra
Nel Tantra, il corpo ritrova l’armonia e l’equilibrio attraverso l’esaltazione dei sensi e, per questo, il massaggio tantrico è considerato il principale punto di riferimento a livello di tecnica, per chi desidera un massaggio erotico o vuole diventare massaggiatore erotico.
Il massaggio tantrico è parte dei rituali sacri d’amore della cultura indiana, che aiutano la coscienza della nostra unione tra corpo e mente.
I sensi, connettendosi con lo spirito e l’inconscio, uniscono il quarto chakra dell’affettività, la Via del Cuore privilegiata con il primo chakra relativo alla sessualità.
Nasce dal contatto dei corpi tra aromi, suoni, mantra e musica per creare un’esperienza polisensoriale che influisce sul benessere psicosomatico e favorisce sia il corpo sia la meditazione.
Si tratta di una tradizione parallela rispetto al massaggio ayurvedico: il Tantra nasce da un’antica tradizione di creazione dell’universo data dall’accoppiamento tra la dea Shakti e il dio Shiva.
Parte del tantra è il massaggio Yoni, ovvero nome sanscrito dei genitali femminili: si parte dal massaggio erotico Yoni per stimolare la parti intime interne ed esterne, e può essere eseguito sia da massaggiatori erotici tantra che da massaggiatrici donne, in grado di creare una stimolazione fin nel punto G e altre zone erogene del corpo.
Per tutte le donne che cercano un massaggiatore erotico on line, quindi, è bene valutare la preparazione e la professionalità di chi si propone come esperto di bodymassage.