Quasi tutte le squadre di calcio, da quelle professionistiche a quelle che giocano in campionati minori hanno la necessità di disporre, all’interno del proprio staff tecnico, di un massoterapista o di un massaggiatore sportivo.
Il calcio, per la sua natura di sport di squadra e di contatto tra avversari, si presta a veder applicate tutte le fasi di cui si compone un massaggio sportivo: pre-gara, infra-gara e post-gara;
oltre, chiaramente, all’utilizzo delle competenze del massaggiatore anche in periodi lontani dalle competizioni ma caratterizzati da un elevato carico di lavoro oppure nella fase di recupero da un infortunio da parte di uno o più atleti.
Trattamenti al Calciatore pre-gara
Coloro che hanno frequentato un corso massaggio sportivo riconosciuto sono a conoscenza del fatto che prima di una partita o di un allenamento, oltre chiaramente all’esecuzione di un buon riscaldamento sul campo, è di fondamentale importanza sottoporre i calciatori ad un massaggio pre-gara.
I due obiettivi che si dovranno perseguire sono:
- Quello di scaldare ulteriormente la muscolatura, principalmente quella degli arti inferiori,
- Ricercare un’attivazione neuromuscolare che consentirà al muscolo di essere pronto a lavorare, contraendosi, nel miglior modo possibile. Questa fase di massaggio pre-gara sarà importante sia per fare in modo che la performance muscolare degli atleti sia dal primo minuto di gioco ad altissimi livelli sia per evitare infortuni di tipo muscolare.
Le manualità e le tecniche eseguite durante un massaggio pre-gara dovranno essere veloci e poco profonde in modo da riscaldare ed attivare la muscolatura ma non svuotarla e rilassarla prima di una competizione o di un intenso allenamento.
Trattamenti al Calciatore infra-gara
Essendo il calcio suddiviso in due tempi e presentando anche la possibile interruzione del gioco dovuta a falli o a contatti tra gli atleti sarà possibile effettuare un massaggio infra-gara durante l’intervallo ed anche intervenire sul singolo calciatore qualora ci sia uno scontro con un avversario e questo necessiti del nostro intervento.
Il massaggio infra-gara, tra il primo e il secondo tempo della partita, viene spesso abbinato a mobilizzazioni articolari ed esercizi leggeri di allungamento muscolare passivo.
É, inoltre, utile per ripristinare una più ideale condizione fisiologica dei muscoli sottoposti allo stress agonistico aiutando l’eliminazione dei cataboliti, cioè degli scarti, dei prodotti di rifiuto, dei residui della demolizione delle proteine e degli aminoacidi prodotti dal corpo dopo intenso sforzo ed altamente tossici per l’organismo.
Trattamenti al Calciatore post-gara
Al termine della partita oppure anche di un allenamento infrasettimanale i calciatori verranno sottoposti ad un massaggio post-gara defaticante.
È importante, in questo caso, eseguire il trattamento nel periodo di tempo compreso tra 2 e 48 ore dopo il termine dello sforzo fisico. In questa fase si andranno a ricercare una serie di obiettivi propri di un massaggio sportivo post-gara. Come prima cosa il trattamento post-gara avrà un’azione defaticante dopo l’intensa attività fisica con il conseguente decongestionamento e rilassamento dei tessuti, in prevalenza quello muscolare. Altro obiettivo, da ricercare in questa fase, sarà quello di individuare ed intervenire sulle tensioni muscolari o sulle possibili contratture presenti nei gruppi muscolari che sono stati maggiormente impegnati durante lo sforzo fisico. Questo è sicuramente il momento migliore per lavorare sulle contratture muscolari, anche con manovre miofasciali particolarmente invasive ma altamente efficaci come, ad esempio, il massaggio trasverso profondo che ha la peculiarità di essere eseguito perpendicolarmente rispetto alla direzione delle fibre muscolari e pertanto ha un’elevata capacità decontratturante. Durante questa fase del trattamento sarà importante, inoltre, agire e ridurre eventuali aderenze e fibrosità cicatriziali. Successivamente, con alcune manovre di mobilizzazione articolare e di stretching, sarà opportuno agire per ottenere un miglioramento della mobilità e della flessibilità articolare.
Altri effetti importanti saranno quelli legati all’effetto drenante che avviene sia a livello di reflusso venoso sia a livello del sistema linfatico fondamentale per l’eliminazione dei cataboliti muscolari prodotti durante un’intensa attività fisica; a tal proposito le manovre di massaggio che verranno eseguite in questa fase saranno lente ed in direzione centripeta, verso il cuore, in modo tale da indirizzare al cuore il sangue venoso ricco di sostanze di “scarto” da eliminare.
Ultimo, ma non per importanza, è l’effetto psicologico di benessere che un massaggio post-gara lascia nella mente di un calciatore e di un atleta in genere.
Trattamenti al Calciatore off season
Altrettanto importanti saranno i trattamenti che dovranno essere eseguiti lontano dalle competizioni e quindi nel periodo in cui il campionato di calcio è fermo.
Il massaggio sportivo, infatti, è indicato anche nei periodi di allenamento protratti nel tempo, soprattutto nei momenti di massimo carico muscolare che nel calcio coincidono con la preparazione estiva pre-campionato. In questa situazione il massaggio ha il compito principale di prevenzione e di ripristino del fisiologico funzionamento dell’apparato muscoloscheletrico.
Ultimo importante utilizzo della figura del massaggiatore sportivo è quella di intervenire nel recupero di eventuali infortuni ai quali i calciatori potranno essere soggetti durante l’intero arco del campionato. Chiaramente mai un massaggiatore o un massoterapista dovrà sostituirsi alla figura del medico sportivo o dell’ortopedico però, un lavoro congiunto, dopo una diagnosi ed una prognosi del medico, è fondamentale per il recupero muscolare del calciatore.
Le più comuni cause che determinano un trauma muscolare da sport sono per lo più meccaniche oppure dovute ad eccessive ripetizioni di uno specifico esercizio fisico effettuato con grande rapidità o con un carico insolito, che possono dare origine alla comparsa di microlesioni.
Altri fattori determinanti sono:
Fattori ambientali, freddo, errori nella metodologia di allenamento e ripresa precoce di allenamento dopo un infortunio. In questi casi, l’applicazione di un massaggio profondo, in direzione sia longitudinale che trasversale alle fibre lese, ha come effetti quelli di rompere le aderenze che si formano tra la cicatrice e le fibre muscolari e di determinare la deposizione del tessuto cicatriziale in uno schema più ordinato nel rispetto dell’azione funzionale del muscolo restituendogli maggiore mobilità ed elasticità.
Conclusioni
È dunque il fondamentale apporto del massoterapista che attraverso: il massaggio profondo, lo stretching e le mobilizzazioni articolari potrà agire sulla retrazione miofasciale garantendo al calciatore la massima resa atletica e prevenendo l’insorgere di futuri infortuni muscolari.