Seguire un programma anticellulite specifico, sicuramente dona una marcia in più per chi vuole combattere gli inestetismi della pelle a buccia d’arancia.
Se i trattamenti con massaggio anticellulite sono il primo step da effettuare, nei casi in cui sia recidiva la cellulite può essere contrastata anche con tecnologie innovative come il massaggio dermobionico.
Cellulite e dermobionica
Si parte dal fatto che la condizione della pelle con presenza di cellulite si presenta irregolare al tatto in alcune parti del corpo, un fenomeno dovuto al funzionamento cellulare errato, e ad un ristagno dei liquidi nei tessuti a causa di un cattivo funzionamento anche del sistema linfatico.
La dermobionica lavora sui punti colpiti dalla cellulite, per ripristinare il corretto funzionamento di questi sistemi.
Un massaggio anticellulite dermobionico rappresenta un momento di relax ma che apporta notevoli risultati in termini di risoluzione del problema cellulite.
Un trattamento che alterna il massaggio anticellulite manuale con quello tecnologico, verso le zone del corpo colpite dalla cellulite. Una integrazione tra linfodrenaggio, massaggio anticellulite tonificante, snellimento e rimodellamento.
Si abbinano il massaggio anticellulite manuale, la radiofrequenza e l’ultrasuono ad alta frequenza – il tutto per drenare i liquidi in eccesso, rassodare i tessuti e consentire una riduzione del grasso che si localizza su glutei, interno coscia e gambe.
Il metabolismo cellulare andrà risvegliato e si adopera questa tecnica dermobionica per ridurre il gonfiore di oltre il 60%.
La dermobionica agisce grazie a questa sinergia tra tecniche manuali e l’amplificatore dermobionico, che l’operatore del massaggio adopera per agire sulla cellulite in base al segnale trasmesso dai recettori alla pelle.
Il dispositivo dermobionico e i massaggi anticellulite
Mani e dispositivo si integrano per dei trattamenti che sono definiti delle vere remise en forme per corpo e viso (non solo cellulite!).
La dermobionica permette la calibrazione del linfodrenaggio nel massaggio anticellulite manuale, con le azioni tecnologiche di snellimento e tonificazione.
La tecnologia alla base è quella delle frequenze radio, ormai note come radiofrequenze per l’estetica, che si abbina al principio degli ultrasuoni ad alta frequenza che si possono personalizzare tramite i sensori. Il massaggio anticellulite dermobionico viene finalizzato ai migliori risultati possibili. Nel contrastare la cellulite la radiofrequenza è un trattamento considerato innovativo, anche se con qualche controindicazione che poi vedremo.
Sfrutta gli effetti elettro-termici generati dalle onde elettromagnetiche, generati dal dispositivo: grazie ad un manipolo che passa sulle zone interessate dalla cellulite, le onde producono un effetto elettro-termico in grado di eliminare gli accumuli di grasso e contrastrare il ristagno della circolazione dei liquidi nei tessuti.
La radiofrequenza spesso viene usata per effetti anti-invecchiamento, dato che può anche stimolare la produzione di nuovo collagene e dei fibroblasti. La pelle acquista un tono migliore, con maggiore elasticità. Un effetto “lifting” che nel caso della circolazione cutanea e linfatica, attiva anche i processi anticellulite. Si eliminano le tossine e si rimodella la pelle, con un lavoro importante per le zone colpite dalla cellulite, che si possono rimodellare fino al 25%.
Tra le controindicazioni, ci sono effetti collaterali che vanno tenuti in conto, come piccoli gonfiori, edemi e arrossamenti. Inoltre, nel caso di alcune patologie è sconsigliato il massaggio dermobionico come per chi indossa un pace-maker, soffre di aritmie cardiache o di infezioni della pelle, si trova in gravidanza o soffre di epilessia, se assume farmaci anticoagulanti.
Il costo del massaggio dermobionico
Si aggira intorno alle 200 euro a seduta, ma il prezzo può diminuire con i classici pacchetti di massaggi anticellulite con cicli di circa 15 sedute. Ogni seduta va effettuata ogni 20 giorni circa e dura circa 40-50 minuti.
Il massaggio anticellulite classico
Frequentando un corso di massaggio base, ci si rende conto della differenza tra i massaggi anticellulite tradizionali, i massaggi linfodrenanti e connettivali, quindi, rispetto ai massaggi di tipo estetico che promettono grandi risultati.
Vediamo quali sono queste tipologie di trattamento che lavora per combattere la cellulite e ristabilire un equilibrio nel sistema linfatico. In realtà, si tratta spesso di complessi trattamenti di rimodellamento corporeo e snellenti, che agiscono anche sui grassi in eccesso.
Gli altri trattamenti anticellulite innovativi
- Terapia Endosphères – si tratta di un sistema di micro-vibrazione compressiva che sostituisce la fase di solito compiuta sui tessuti di aspirazione-trazione, con la nuova fase di compressione e vibrazione. Agisce con un rullo composto da 55 sfere in silicone, in grado di generare vibrazioni meccaniche a bassa frequenza. Tali vibrazioni agiscono sulla cellulite andando a colpirne le cause principali ovvero la stasi della circolazione linfatica con accumulo dei liquidi. Agisce anche sugli aggregati di cellule di grasso, fornendo ottimi risultati in tal senso.
- Endermologie – una tecnologia anticellulite che può rassodare e snellire in un unico movimento del rullo (all-in-one). Rullo e aletta sono motorizzati e agiscono combinati con l’aspirazione sequenziale e grazie al nuovo sensore Alliance Skin Identity, che stimola i tessuti in profondità. Stimola anche i tessuti fibrosi che verranno rassodati e levigati. Inoltre, stimola i recettori Beta favorendo la lipolisi e bruciando i grassi, per un effetto snellente. I grassi così liberati verranno utilizzati sotto forma di energia, e per questo spesso l’Endermologie si unisce ad una breve attività fisica o sportiva dopo la seduta. Si consiglia un ciclo di almeno 12 sedute, ogni 15 giorni.