I trattamenti per sconfiggere la cellulite, sono spesso trattamenti “a 360 gradi” come si suol dire per definire un programma mirato a diminuire gli inestetismi e recuperare una forma fisica e una salute ottimali.
Per questo, combinando massaggi di vario tipo e un’adeguata dieta anticellulite, si può raggiungere qualche notevole obiettivo per stimolare la circolazione linfatica e sanguigna, ma anche in funzione di una maggiore tonificazione.
I massaggi rassodanti, infatti, vanno congiunti ai massaggi anticellulite, per prevenire e combattere la pelle a buccia d’arancia.
Questo trattamento anticellulite combinato, ha l’obiettivo di stimolare la circolazione delle zone interessate, prevenire e combattere gli inestetismi della pelle dovuti alla cellulite, rassodare i tessuti.
Drenaggio nei massaggi anticellulite
tra i massaggi più richiesti in funzione anticellulite ci sono quelli linfodrenanti e connettivali, usati per i diversi stadi di comparsa della cellulite.
Nelle prime fasi di comparsa in cui ci sono degli accumuli di grasso localizzato ma superficiale, si attuano diversi massaggi anticellulite linfodrenanti, per poter agire fin dall’inizio sul drenaggio dei liquidi e il ripristino della circolazione linfatica e del microcircolo sanguigno.
Si attuano massaggi anticellulite linfodrenanti con un tocco leggero e superficiale, sfioramenti di palmi della mano e polpastrelli, che aiutano a combattere il ristagno dei liquidi verso le stazioni linfatiche del corpo. Questo travaso favorirà poi l’eliminazione delle tossine e la scomparsa del gonfiore nelle zone interessate dal ristagno dei liquidi.
Si agisce a livello venoso e linfatico per stimolare la circolazione in modo non doloroso, ed efficace.
Nella fase più acuta della patologia con cellulite, si deve agire invece con massaggi profondi, i massaggi anticellulite connettivali che attaccano in modo vero e proprio gli accumuli adiposi.
Le manovre si fanno intense, a volte anche dolorose ma smuovo la vecchia cellulite nel suo tessuto connettivo. I massaggi connettivali smembrano le cellule di grasso accumulate e saranno efficaci con un ciclo ampio di trattamenti.
I massaggi rassodanti tra cellulite e cuscinetti di grasso
Operando con questa tipologia di massaggio, l’obiettivo è quello di tonificare i tessuti con un massaggio drenante su tutto il corpo, e spesso l’azione di drenaggio dei massaggi anticellulite coincide in parte con le manovre utilizzate da quelli rassodanti.
Il massaggio drenante e rassodante dura circa un’ora e viene eseguito di regola anche accompagnato da creme specifiche, insistendo sui punti critici del drenaggio e del rassodamento come glutei, fianchi, addome e gambe.
Questa tipologia di massaggio rassodante può essere anche applicata a braccia, schiena e cervicale, sia per tonificare i tessuti sia per creare un effetto rilassante, tipico di tutti i massaggi.
I programmi anticellulite e di rassodamento del corpo sono pensati per risolvere il problema in diverse fasi, dal combattere l’adiposità localizzata e i cuscinetti di grasso, fino alla fase di rassodamento successiva.
Un massaggio drenante e rassodante, sgonfia e tonifica con un trattamento di bellezza che aiuta ad eliminare la ritenzione idrica, soprattutto nelle zone come addome, glutei ma anche sul viso all’occorrenza.
I movimenti e le manovre delle mani sono lenti e ritmici, con pressioni e depressioni mai eccessive, in grado di stimolare l’ossigenazione dei tessuti superficiali e tonificare la pelle.
In funzione anticellulite, il massaggio rassodante agisce sui ristagni dei liquidi come un leggero linfodrenaggio, con la conseguenza di rassodare anche i tessuti superficiali, che tornano ad essere tonici.
Per ottenere dei risultati favorevoli, è naturale agire con un programma a lungo termine, prendendosi cura della problematica sulle zone critiche tramite massaggi anticellulite, rassodanti, dieta per tonificare e nutrire i tessuti.
Si può iniziare contemporaneamente con una dieta depurativa e sgonfiante, massaggi per almeno 1 ciclo di 10 sedute, da decidere insieme agli esperti massaggiatori se settimanali o più volte in una settimana.
Dal punto di vista dell’attività fisica, è consigliato un lavoro cardio fitness o aerobico, per esaltare l’effetto tonificante dei massaggi e della dieta.
Scorie e liquidi in eccesso potranno sparire, rendendo l’aspetto corporeo come dovrebbe essere senza ritenzione idrica e cellulite – un punto fermo da tenere per il futuro con dieta e massaggi di mantenimento.
I risultati, infatti, si vedranno nel tempo effettuando un programma anticellulite e rassodante in modo costante. Un’abitudine alla cura di sé tramite massaggi anticellulite o tonificanti che parte dalle mani del massaggiatore esperto, continuando a casa con la dieta e in palestra.
I massaggi rassodanti sono ideali anche per chi segue una dieta restrittiva, con un forte dimagrimento e la perdita di tono dei tessuti. Manovre che facilitano la pelle nel trovare di nuovo la tonicità e l’elasticità.
Slapping, dall’Oriente rassodare a suon di… schiaffi!
Un corso per massaggiatori impone di conoscere le varie tipologie di massaggio per poter agire su più fronti, come un trattamento anticellulite richiede.
Un esempio è la strategia dello slapping: micro-schiaffeggiamenti per potenziare gli effetti delle creme e dei massaggi rassodanti…
Dall’antica arte del massaggio Tuina cinese si lavora con movimenti energici che iniziano con gli schiaffeggiamenti, per proseguire con movimenti altrettanto energici con mani chiuse e nocche ben appuntite, per attivare la fascia muscolare dei lombi e delle cosiddette “maniglie dell’amore” sui fianchi bassi.
Si batte la zona interessata dalla cellulite per circa 40 volte al giorno per lato, fino a procurarsi un vantaggioso rossore: un modo per sconfiggere la cellulite e modellare le parti del corpo tramite impastamenti e schiaffi. Lì dove si trova il grasso in eccesso si spinge altrove, dai fianchi verso il
La tecnica è stata portata all’attenzione dei media dai centri massaggi Thailandesi, dove era nata come face-slapping, per rassodare il viso, ma subito è stata anche virata sul corpo.
Ovviamente, non si può fare se non in presenza di un massaggiatore esperto, che agisce senza pressione eccessiva né con un tocco troppo manesco!