Le contratture muscolari sono spesso delle “cattive compagnie” per gli sportivi, professionisti o meno. Accompagnate da fasi di indebolimento dei muscoli e dolori muscolari, a volte anche intensi, le contratture possono compromettere prestazioni e gare, per questo è fondamentale che vengano sciolte il prima possibilità tali criticità, tramite massaggi decontratturanti.
Massaggi decontratturanti per sportivi
Il peggioramento va scongiurato tramite un massaggio sportivo mirato alla decontrazione muscolare, in grado di riportare il muscolo al massimo della forma, mediante manovre ben definite sulle zone muscolari da scogliere.
Il massaggio sportivo decontratturante spesso si concentra su gambe, schiena, braccia o collo, che sono zone del corpo facilmente soggette a contratture muscolari.
Per evitare la progressione della contrattura, il massaggio sportivo servirà a distendere i muscoli ed alleviare il dolore. A volte si utilizzano oli o lozioni per il trattamento dei muscoli contratti, che favoriscano le manovre di decontrazione e riattivazione muscolare.
È necessario agire per riossigenare l’organismo e riattivare la circolazione sanguigna e linfatica, eliminando le tossine – ovvero gli scarti detti cataboliti, presenti in quantità eccessiva dopo uno sforzo atletico oppure in presenza di una infiammazione muscolare.
La manualità nel massaggio sportivo
Si tratta di tecniche che si apprendono durante i corsi di massaggio sportivo e che vanno praticate nei casi in cui la decontrazione è necessaria. Si tratta di una tecnica della medicina manuale, dedicata ai trattamenti con massaggi in grado di liberare i muscoli dalle tensioni.
Il massaggio viene eseguito anche quando sono presenti delle aderenze dei tessuti, agendo con manovre di scollamento sulla fascia fibrosa del tessuto connettivo denso, la quale riveste la superficie dei muscoli. Li separa dalle altre strutture del corpo fornendo loro protezione, sostegno meccanico e connessione dei muscoli tra loro.
La fascia muscolare è anche responsabile della postura corretta e di sostegno per l’apparato muscolo-scheletrico – per questo, il massaggio sportivo decontratturante richiede un lavoro complesso per riattivarla al meglio.
Le tre fasi del massaggio decontratturante
- Riassetto tramite manovre di mobilitazione articolare.
- Massaggio decontratturante.
- Mobilitazione articolare finale.
La seconda fase prevede una tecnica di riassetto posturale mediante allungamenti e lavoro sulle articolazioni. Si valuta bene la situazione e si riportano l’articolazione e la postura nella posizione ottimale.
Il massaggio sportivo decontratturante vero e proprio avviene mettendo il ricevente in posizione supina e poi prona, lavorando sulle diverse zone e concludendo nella parte della testa e del collo.
Si inizia con lo sfioramento, che stimola la vascolarizzazione del muscoli superficiali, agevola la distensione muscolare e predispone alla frizione.
Questa seconda fase produce calore, scioglie le resistenze liberando i tessuti dalle aderenze, ottima manovra per contrastare i dolori muscolari e lenire le contratture. Si procede con l’impastamento, per liberare i tessuti dall’acido lattico e dalle tossine, per poi avanzare con la battitura, che riattiva la circolazione sanguigna.
Con questa manovra dei massaggi sportivi decontratturanti, si apporta ossigeno ai tessuti, tramite un maggiore apporto del sangue, e si lavora anche con effetti rilassanti, seguendo il giusto ritmo di battitura muscolare.
La fase che segue è quella dello scollamento profondo: questa manovra elimina le aderenze e viene seguita a sua volta dalla mobilitazione articolare finale, in cui l’articolazione compromessa si libera e ridiventa elastica, tornando ad essere funzionale in breve tempo.
Le manovre si possono effettuare con oli da massaggio soprattutto nella zona del collo, per i disturbi articolari in cui sono ottimi gli oli di ginepro o di menta piperita.
Allenamento intensivo e contratture muscolari
Spesso i massaggi sportivi sono richiesti da chi soffre di contratture e dolori muscolari per eccessivo affaticamento, che arriva nel caso di un training troppo faticoso e intenso. Magari nella preparazione atletica in vista di una gara, si eccede nel lavoro muscolare e a quel punto si arriva alla necessità di una manovra defaticante periodica.
A volte il massaggio sportivo decontratturante viene richiesto post-gara dato che in questo caso lo sforzo è connaturato alla richiesta di massima intensità.
Durante il movimento del corpo, tutte le serie di fasci di fibre che costituiscono il muscolo non sono attivate allo stesso modo, ma nel caso di posture errate e lavori forzati, molte situazioni diventano concatenate, andando ad infiammare più zone.
Spesso vengono eseguiti durante gli sforzi o la gara, anche dei movimenti bruschi, che sollecitano anormalmente le fibre, così che il muscolo sia contratto, ovvero quando la tensione è eccessiva, persino a riposo.
Inoltre, l’attività ripetuta intensamente agevola anche l’attacco da parte dei radicali liberi, ma soprattutto mette a rischio la muscolatura con possibili contratture e rigidità ai tessuti.
Il trattamento decontratturante è ideale per atleti e sportivi ma non solo, dato che permette il mantenimento di uno stato di benessere muscolare anche per chi pratica attività fisica in modo limitato.
Limita i rischi di infortuni e migliora le performance atletiche, ristabilendo l’equilibrio in fase di post-allenamento e post-gara, anche favorendo il drenaggio dei liquidi con rimozione delle scorie – il tessuto muscolare durante l’attività sportiva immagazzina degli scarti o cataboliti.
La manipolazione dei massaggi sportivi decontratturanti lavora prima in modo superficiale ma poi in profondità sui tessuti connettivi e muscolari, stimolando i muscoli a conservarsi tonici, flessibili, diminuendo anche cortisolo e serotonina, contro gli stati ansiosi.
Massaggi decontratturanti e blocchi articolari
Le patologie per cui viene usato il massaggio decontratturante, oltre alle necessità dei massaggi sportivi, sono quelle che prevedono la rigidità muscolare con difficoltà di movimento, blocchi articolari ma anche in altre situazioni.
A volte viene usato il massaggio decontratturante anche in caso di ansia e malessere psico-fisico, oppure nel comparire di sintomi come la digestione lenta e la pesantezza muscolare a livello di stomaco e intestino.