Sembra una soluzione ottimale per trovare sollievo da tensioni e dolori, specialmente nella parte cervicale o nella schiena. Eppure, questi semplici movimenti di scrocchiarsi la schiena o il collo, possono essere dannosi e peggiorare la situazione articolare e muscolare.
Come mai?
Far scrocchiare schiena e collo
Chi effettua un corso massaggio sa bene quanto sia importante mantenere l’elasticità dei muscoli anche per proteggere le articolazioni.
Questo perché spesso, invece, la muscolatura tende ad irrigidirsi nelle posizioni sbagliate e anche le articolazioni ne risentono. Scrocchiarsi la schiena per molti può essere naturale quando si sta molto tempo davanti al PC oppure troppo tempo in piedi o seduti. In realtà non è sempre consigliato, e bisogna capire che questa abitudine “antistress” va a lavorare sulle giunture ma in modo errato.
Scrocchiarsi le vertebre lombari tramite torsione, e quelle dorsali tramite inarcamento, non è una pratica da effettuare a cuor leggero…
1 – La pressione sulle giunture e il rischio di bloccarsi
Quando si decide di scrocchiarsi la schiena o il collo, si agisce sulla giuntura dove sono presenti fluidi e gas, come l’anidride carbonica e l’azoto. La pressione sulla giuntura schiaccia il liquido sinoviale (lubrificante delle articolazioni) che si risucchia nello spazio tra le ossa, e fa fuoriuscire il gas, provocando il suono dello scrocchiarsi delle ossa. Un rumore dovuto alla bolla di gas che si rompe.
Il legamento sembra rilassarsi ma è solo un impressione: il sollievo è solo psicologico e potrebbe essere anche rischioso, dato che solo un osteopata professionista è in grado di far scrocchiare la schiena nel modo corretto.
2 – Il rischio di ictus nello scrocchiarsi la schiena o il collo
La manipolazione può comportare dei rischi di strappo muscolare o lesioni dell’arteria vertebrale, specie scrocchiando il collo, aumentando addirittura il rischio di ictus! Quando l’elasticità muscolare e articolare non è adeguata, la sollecitazione diventa troppo gravosa e, quindi, non sostenibile dal soggetto senza rischi.
Una manovra come lo scrocchiarsi la schiena o il collo può essere quindi pericolosa, quando non si conoscono a fondo le condizioni muscolari e circolatorie.
Si parla di pazienti non del tutto giovani, chiaramente l’età influisce su questi rischi ma è vero che quando i muscoli, le ossa e i legamenti non sono più così forti, non riescono a rispondere in modo adeguato alla sollecitazione dello scrocchio.
La rigidità e l’ossificazione dei vasi sanguigni (aterosclerosi) può dunque essere un ostacolo a questa pratica, potenzialmente pericolosa.
3 – Non blocca il dolore
La manipolazione agisce anche su alcune aree del cervello, limitando la trasmissione del dolore o bloccandola, ma non è il caso dello scrocchiarsi la schiena, quanto piuttosto di massaggi ben articolati.
Un “crack” al collo oppure alla colonna vertebrale non provvedono al blocco di un dolore e la situazione può anche peggiorare, facendosi scrocchiare la schiena da soli, in modo magari rischioso per strappi muscolari o lesioni ai tessuti.
4 – Stress ai tessuti della cartilagine
Il rischio di una lesione spinale o di frattura sono remote e per secondo molti medici quasi nulle, ma in età anziana è possibile andare a ledere le ossa non più robuste, per altri motivi.
Le bolle di gas esplose mettono sotto stress i tessuti della cartilagine che a lungo andare possono subire delle lesioni e accentuare dei problemi che insorgono con l’età.
Le lesioni cartilaginee non sono molto frequenti da giovani, dato che la resistenza del tessuto cartilagineo è molto alta, rispetto alle continue sollecitazioni. Ma doversi fattori possono esporre la cartilagine a delle lesioni ed è bene effettuare una prevenzione in tale senso. Al di là degli incidenti di natura meccanica come distorsioni, fratture, ci sono anche cause di natura immunitaria o metabolica, ad esempio nell’artrite.
La prevenzione delle lesioni cartilaginee va fatta sul tessuto vivo, va fatta evitando l’immobilità prolungata e aumentando l’attività fisica.
5 – Ernia discale dopo lo scrocchio della schiena
Dopo aver scrocchiato le ossa non si deve assolutamente eseguire qualche esercizio in modo rapido, è possibile avere dei traumi muscolari ma, soprattutto, si rischia un’ernia discale. È bene fare stretching e non sollevare pesi, o fare esercizi gravosi. E, comunque, in tempi dilatati, mai subito dopo lo scrocchiarsi la schiena!
Non bisogna sforzarsi troppo superando la cosiddetta “soglia di confort” dei propri movimenti, dato che potrebbe essere presente una condizione per la distorsione della schiena.
Riallineamento delle vertebre e sollievo
Chi decide di scrocchiarsi la schiena, come abbiamo visto, lo fa in cerca di una pausa da alcuni dolori vertebrali, dorsali, lombari, etc.
Ma è bene sapere che scrocchiando la schiena non si riallineano le vertebre, non si dà un vero sollievo alla parte dolorante.
I problemi all’origine del mal di schiena non vengono affrontati ma si usa solo questo metodo per “tamponare” la situazione, quando non si va a peggiorarla.
Si entra in un continuo scrocchiarsi la schiena per darsi sollievo, ma in realtà il problema riappare.
Solo delle corrette sedute di massaggi decontratturanti, chiropratica o fisioterapia possono dare una soluzione e una possibilità di riallineamento corretto.
In tal modo, tramite il riallineamento, si andranno a riposizionare le vertebre in modo naturale, senza frizioni o pressioni l’una sulle altre. Non si può effettuare con il fai-da-te, un riallineamento corretto va effettuato tramite un professionista in grado di lavorare su questo segmento seguendo dei protocolli ben definiti di manovre e manipolazioni.