Spesso si sente parlare di massaggi anticellulite, che agiscono in profondità nei tessuti, ma non sempre si utilizza il termine adeguato per una determinata manipolazione in tal senso, ovvero il massaggio connettivale!
All’interno di un corso di massaggi, o di un percorso di specializzazione, infatti, può essere utile scoprire questa tipologia di manovre, dedicate a riattivare la circolazione linfatica e sanguigna, oltre a combattere gli inestetismi della cellulite.
Terapie di massaggio connettivale riflessogene
alcune tecniche di manipolazione sul corpo, come quella del massaggio connettivale, vengono definite tecniche riflessogene profonde, dato che sono ispirate alla riflessoterapia.
Questa disciplina si basa su una visione olistica dell’essere umano, costituito da un corpo fisico ma anche spirituale e psichico, parti comunicanti tra loro, in una visione unitaria e globale del nostro essere. Tutte le parti anatomiche sono collegate una all’altra.
Tutte le zone del corpo possono essere sede di un disagio fisico che lancia un messaggio in base allo stato degli organi interni corrispondenti, tramite appunto un riflesso ben preciso in esterno. Una proiezione e comunicazione del malessere di altri punti, dato che ogni zona è in relazione ad un’altra e può farne da “messaggero”.
La riflessologia nei massaggi
Uno stimolo in una parte del corpo, può provocare un comportamento riflesso su un’altra. Un principio secondo il quale si può stimolare la cute e agire, per via riflessa, anche su zone del corpo distanti, come la muscolatura.
Il “sintomo”, infatti, va a coinvolgere sia la zona superficiale dell’organismo collegata all’organo interno interessato, sia una zona corrispondente collegata tramite un processo di neurofisiologia.
Quando un organo non lavora al meglio, irradia il proprio dolore nelle zone della cute segmentali ma non solo. Grazie ai campi d’onda magnetica, emissioni luminose deboli come i fotoni presenti in alcune zone, alcuni processi biologici stimolano anche altre zone. Si può lavorare, quindi, interrompendo il flusso di informazioni dolorose, come avviene nell’agopuntura, anche tramite altre parti del corpo coinvolte.
Un meccanismo di “correzione” che il massaggio connettivale sfrutta per agire nei trattamenti più efficaci.
In questo contesto, la terapia connettivale si inserisce come parte della riflessoterapia, per valutare a livello tattile se sono presenti contratture, tensioni muscolari, disfunzioni ma anche inestetismi.
Agisce sul tessuto connettivo, sulla fascia, ovvero una membrana di tessuto connettivo fibroso che protegge gli organi, singoli oppure inseriti in un complesso organico.
L’insieme delle varie fasce costituisce un unica fascia membranosa, che si estende in continuità, separa gli organi e rappresenta uno dei motori della circolazione sanguigna, mantenendo inoltre le contrazioni muscolari entro i limiti consentiti.
Il massaggio connettivale riflessogeno stimola la cute e agisce per via riflessa sulla muscolatura, agendo con frizioni lente e profonde, tramite palpazione e rotolamento, presa ad artiglio e spinta dei tessuti.
Quando sono consigliati i massaggi connettivali
Spesso associati ai trattamenti anticellulite, i massaggi di tale tipo sono dei rimedi utili anche per altre problematiche.
In particolare nel trattamento dovuto alla scorretta postura, disturbi di contratture e disturbi del tessuto connettivo, che rappresenta un tessuto di sostegno del corpo.
Seguendo la riflessologia, alcuni problemi dovuti alle disfunzioni degli organi interni, possono essere affrontati a livello di irritazione, dolore e inestetismi, mediante il massaggio connettivale.
Si può lavorare con tali massaggi anche nel caso di inestetismi come le smagliature, le cicatrici, il rilassamento cutaneo, il colorito spento e avvizzito della pelle, così come in funzione anticellulite.
Come agisce il massaggio connettivale
Si parte con un trattamento sulla parte dorsale, dove sono presenti i punti delle somatotopie, porzioni orizzontali somatiche, su cui si può agire con successo. Queste zone algiche della pelle, dette dermatomi, si uniscono alle sottostanti parti muscolari dette miotomi, su cui agire tramite massaggio connettivale.
Le tecniche di manipolazione sono ben diverse da quelle che si possono imparare in un corso di massaggio base. Non si utilizza tutta la mano ma si agisce solo tramite le dita o una porzione delle dita stesse, in un lavoro simile alla digitopressione.
Si eseguono manovre cutanee, di fascia e sottocutanee, che avranno effetti riflessi sulla muscolatura ma anche su organi e viscere, livelli ormonali e circolazione sanguigna (aumenta la vascolarizzazione).
- La manovra cutanea – un massaggio connettivale per prendere la cute, in una modalità di “artiglio” e per trazionarla. Si adoperano le tre dita di indice, medio e anulare.
- La manovra della fascia – si tratta di una manipolazione di incisione, che fornisce una sensazione quasi di taglio della cute.
- La manovra sottocutanea – si esegue un movimento di scollamento detto pincé-rouler, con indice e pollice che effettuano la trazione.
Il massaggio connettivale favorisce la decontrazione muscolare e la mobilità articolare: provoca uno scollamento del tessuto dal muscolo, sciogliendo tensioni ed eccessive aderenze alla cute.
Il massaggio connettivale in funzione anticellulite
Questo trattamento estetico è in grado di ripristinare la corretta microcircolazione e stimolare il metabolismo cellulare, anche in modo da combattere l’inestetismo della cellulite.
Si tratta di una infiammazione del tessuto connettivo, in cui le cellule adipose non sono più in grado di smaltire i liquidi inglobati e, per questo, si vanno a creare degli sgradevoli effetti di pelle a buccia d’arancia – che a livello tecnico si definisce pannicolopatia edemato-fibrosclerotica.
Se le cause delle cellulite possono essere varie, dalla predisposizione genetica alla cattiva alimentazione, i rimedi sembrano essere altrettanto vari ma non sempre sono adeguati a risolvere il problema.
Una serie di massaggi connettivali rappresenta uno stimolo molto importante per i tessuti infiammati, dato che la loro manipolazione agisce in modo da favorire lo smaltimento naturale dei liquidi inglobati nelle cellule adipose.
Il massaggio connettivale lavora con movimenti a rullo in profondità, energici e senza olio né crema, smuovendo l’adipe accumulata e agevolandone il metabolismo.