Il dolore alla pianta del piede è uno dei disturbi più fastidiosi che possa comparire durante la giornata. Non si riesce a camminare bene, si hanno notevoli difficoltà nei movimenti e, soprattutto, se il dolore persiste da diversi giorni ed è persistente, potrebbero insorgere ulteriori problemi muscolari per via della cattiva postura assunta. Pur essendo il dolore alla pianta del piede un disturbo molto comune che colpisce indistintamente sia uomini che donne e bambini, non sempre si conosce la causa di questo sintomo e si cerca di risolvere il problema assumendo antidolorifici o indossando delle scarpe differenti.
Un’alternativa valida all’utilizzo di farmaci o di calzature diverse dalle solite che indossiamo può essere il massaggio plantare. Vediamo insieme come funziona e quali sono i suoi benefici.
Cause del dolore alla pianta del piede
I piedi sono una zona delicata del nostro corpo che è sottoposta a continui stress, difatti devono sostenere il peso, muoversi per camminare, saltare e correre e possono gonfiarsi, diventare dolenti o essere sottoposti a rotture, infiammazioni ed eritemi. Il dolore alla pianta del piede può essere di tre diversi tipi: transitorio, traumatico o patologico.
Il dolore transitorio può essere provocato da un affaticamento, dall’aver indossato scarpe troppo strette o scomode e, generalmente, passa entro poche ore o giorni con il riposo degli arti inferiori.
Se il dolore è improvviso, acuto e insopportabile allora può essere di natura traumatica e derivare da una frattura o una distorsione. In questo specifico caso è necessario contattare immediatamente il medico e fare una radiografia per controllare che non vi siano traumi di grave natura.
Se il dolore al piede è costante e non diminuisce dopo alcune settimane, allora è necessario individuare la causa di questo sintomo e intervenire con delle cure specifiche. Le cause del dolore al piede di natura patologica possono essere diverse:
– artrite;
– alluce valgo;
– difetti di appoggio
– fascite plantare;
– neuroma di Morton;
– neuropatie;
– aterosclerosi;
– insufficienza arteriosa.
In aggiunta alle cause sopraelencate, anche la presenza di duroni e calli, oltre che casi di obesità, possono provocare un dolore continuo alla pianta del piede.
Dopo aver individuato la causa e la zona dolorante, per risolvere il problema si può ricorrere all’assunzione di farmaci topici o antidolorifici e abbinare altri trattamenti come la laserterapia, i massaggi o la fisioterapia.
Come funziona il massaggio plantare
Se gli antidolorifici non hanno sortito alcun effetto sul dolore alla pianta del piede e si ricerca una cura naturale che riduca immediatamente questo sintomo, si può provare con il massaggio plantare.
La riflessologia plantare è una tecnica olistica antichissima, che sfrutta la digitopressione per stimolare il benessere dell’organismo e alleviare i dolori muscolo-scheletrici, compreso quello localizzato alla pianta del piede.
Chi opera la riflessologia plantare applica una pressione su alcuni punti specifici della pianta del piede, per promuovere l’autoguarigione e, al contempo, migliorare la salute e il benessere dell’intero corpo.
La digitopressione, applicata con diversa intensità, può rilassare i muscoli e le articolazioni e ridurre immediatamente gli stati dolorosi.
Nella riflessologia plantare, la pianta del piede è suddivisa in tantissimi punti specifici corrispondenti a diverse aree del corpo. In prossimità delle dita dei piedi vi sono i punti connessi al naso e agli occhi che, se stimolati, possono scaturire effetti benefici in quelle determinate parti del corpo.
Il riflessologo stimola con la pressione i nervi che attraversano l’intera pianta del piede e irradia energia in tutto il corpo, così da contrastare il dolore e donare un immediato sollievo.
Il massaggio plantare è un trattamento completamente indolore che può soltanto apportare dei benefici fisici e psichici, per questo è una tecnica che viene impiegata da millenni.
Per la riflessologia plantare non vengono utilizzati oli o altri prodotti, ma è solo la pressione delle mani che svolge la funzione curativa e rilassante.
La seduta di riflessologia plantare
Come abbiamo già detto, il massaggio plantare è un’ottima soluzione per chi prova dolore alla pianta del piede. Questa tipologia di massaggio viene eseguita da massaggiatori esperti e qualificati, i quali hanno acquisito la teoria e la pratica di questa tecnica olistica orientale.
Il paziente si sdraia su un lettino e il massaggiatore analizza nel dettaglio le caratteristiche principali del piede: forma, dimensioni, colore, presenza di alluce valgo o di altri problemi dermatologici e muscolo-scheletrici. Completata l’analisi del piede, inizia a eseguire delle leggere pressioni con le dita in alcuni punti specifici per individuare l’origine del dolore e capire le sensazioni che prova il paziente quando viene toccato.
La prima fase del massaggio plantare consiste nel riscaldare il piede, attraverso una pressione delle dita leggera e costante, che ha il preciso scopo di rilassare i muscoli e di iniziare ad agire sui nervi della pianta del piede, inoltre vengono eseguiti alcuni esercizi su indicazione del massaggiatore. Quando il piede sarà completamente riscaldato e rilassato, il massaggiatore alternerà pressioni di varia intensità sui punti individuati e continuerà fino a quando non riscontrerà una riduzione del dolore.
Le tecniche di pressione e d’individuazione dei diversi punti presenti sulla pianta del piede sono il frutto di uno studio approfondito da parte del massaggiatore, di conseguenza un automassaggio plantare non potrà sicuramente apportare gli stessi benefici.
Le sedute di riflessologia plantare durano 30-40 minuti e sono completamente indolori, inoltre si possono ripetere diverse a volte a settimana per accelerare il processo di guarigione ed eliminare il dolore alla pianta del piede.
I benefici del massaggio plantare
La riflessologia plantare è da sempre utilizzata per favorire il benessere e la salute dell’organismo e alleviare i sintomi di molte malattie muscolo-scheletriche, dermatologiche e respiratorie.
Il massaggio plantare si è rivelato utile nell’individuare i punti di forza e le debolezze del paziente, così da arrivare alla radice del problema e intervenire tempestivamente. Per comprendere quanto sia efficace e vantaggioso il massaggio plantare è opportuno analizzare i suoi benefici, che si evidenziano fin dalla prima seduta.
Il massaggio alla pianta del piede è in grado di combattere il dolore, difatti la pressione esercitata su alcuni punti specifici attiva i meccanismi nervosi del corpo e favorisce la riduzione dei sintomi dolorosi, inoltre è in grado di aumentare la produzione delle endorfine.
Tra gli altri vantaggi che produce il massaggio plantare, vi è il rilassamento mentale e fisico: l’ambiente tranquillo, il tocco leggero e sapiente del massaggiatore e la pressione esercitata sulla pianta del piede è in grado di ridurre i livelli di stress.
Se il dolore alla pianta del piede è molto acuto, quando si toccherà l’area interessata si potrebbe sentire un formicolio o una tensione, che con un massaggio relax si eliminerà completamente.
L’antica tecnica di riflessologia plantare è spesso impiegata anche per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, difatti la digitopressione ha il preciso scopo di favorire il trasporto di sangue, nutrienti e ossigeno, alleviando soprattutto i disturbi alle gambe.
Per quanto riguarda l’ansia, l’insonnia e la depressione, la riflessologia plantare è fortemente consigliata, visto che rilassa completamente il corpo, elimina le tensioni e favorisce l’eliminazione dello stress.
Tra gli altri benefici che il massaggio plantare può apportare al corpo vi sono:
– il riequilibrio dell’energia: la filosofia che sta alla base di questa tecnica olistica afferma che l’energia vitale scorre nel nostro corpo e in alcuni momenti può essere bloccata, di conseguenza con il massaggio si può ripristinare il flusso all’interno dell’organismo;
– con la riflessologia plantare si eliminano le contratture e le tensioni muscolari;
– il corpo elimina le tossine e si depura.