Come riconoscere un nemico comune
Quante volte nella nostra vita ci è capitato di avere male alla schiena e di rimanere “bloccati”?
Anni fa ormai venne inquadrato il “male alla schiena” come il male del secolo proprio per la percentuale altissima di persone che nel corso della vita ne sono state affette.
Principalmente le due zone o segmenti della schiena, che chiamiamo e chiameremo colonna vertebrale, più soggetti a portare dolore e disagio sono il collo o meglio il tratto cervicale, e la bassa schiena o lombare.
Una problematica alla schiena può manifestarsi in vari modi come ad esempio rigidità, pesantezza, dolore a riposo, dolore al movimento, parestesia (classico formicolio, indice di una irritazione nervosa) e fitta pungente e/o trafittiva.
La modalità che andiamo a prendere in esame oggi è la parte di colonna vertebrale lombare o meglio lombo-sacrale; zona da cui parte l’innervazione del più grosso nervo del nostro corpo, il nervo ischiatico o sciatico.
Com’è fatto il Nervo Sciatico
Questo nervo lungo e imponente prende origine dalle ultime vertebre lombari e dalle prima vertebre sacrali; come si è potuto notare ha una “partenza” molto ampia che coinvolge un tratto di colonna abbastanza elevato, ragione per cui risulta di più facile irritazione. La sua collocazione anatomica certo non aiuta in quanto nella zona lombo-sacrale si concentra tutto il peso della colonna aggiunto alla gravità che ci schiaccia continuamente verso il basso.
Con il passare degli anni come purtroppo sappiamo si verifica un consumo dei dischi intervertebrali con un relativo assottigliamento e questo espone il nostro corpo a due tipi di conseguenze:
una maggiore esposizione della radice nervosa concomitante alla vertebra e una minor mobilità del segmento di colonna vertebrale.
La Sciatalgia
Nel caso di una irritazione e/o infiammazione del nervo sciatico, a seconda della radice che viene interessata, avremo sintomi che possono andare da locali direttamente all’altezza della vertebra stessa o a distanza fino alla pianta del piede; tendenzialmente per casistica la zona più frequente rimane quella laterale della gamba e posteriore di coscia e gluteo.
Quando parliamo di dolore irradiato in zone lontane dalla sede di origine del suddetto nervo si fa riferimento spesso e volentieri in medicina a una problematica discale; mi spiego meglio, se il dolore da nervo sciatico irritato lo troviamo in zone distanti dalla sua origine lombo-sacrale, spesso ciò che ha causato questa irradiazione è una compressione del nervo alla sua fuoriuscita dalla colonna che lo fa riverberare nei territori di sua competenza anche se il punto focale del disturbo rimane alla radice del nervo, quindi zona colonna vertebrale.
L’infiammazione al nervo sciatico si può verificare anche in un’altra circostanza che viene definita “pseudo sciatica” o sindrome del piriforme; questo è un muscolo situato sotto al gluteo che va dall’osso sacro al gran trocantere del femore e occupa uno spazio che condivide proprio con il nervo di prima causando in alcune circostanze segni e sintomi esattamente uguali alla sciatica vera.
La differenza la troviamo in un particolare momento che è il riposo, caratteristica che in presenza di ernia che provoca irritazione nervosa porta a un miglioramento del sintomo doloroso.
Molto importante in entrambe le situazioni descritte fare molto lavoro di igiene posturale con esercizi e massaggi terapeutici, purchè eseguiti da personale qualificato (come massaggiatori che hanno frequentato un corso massaggio riconosciuto) per poter migliorare tutto il quadro.