In diverse occasioni possiamo essere soggetti a contratture muscolari e i nostri movimenti, non saranno più fluidi ma, bensì, soggetti ad un indurimento e pre-stiramento del muscolo.
Massaggi e contratture: rimedi e cause
Quando le fibre muscolari si torcono o si tirano nella zona della schiena, in particolare, allora il dolore può essere temporaneamente invalidante, essendo un’area molto importante per tutta la struttura muscolo-scheletrica.
Per sciogliere una contrattura alla schiena o per trattare uno strappo muscolare alla schiena, si può ricorrere a dei massaggi specifici, ma è importante sapere come è nata, e come si può agire su di essa tramite un massaggio benefico.
Le contratture muscolari sono spesso la base degli studi nei corsi di massaggio dove la teoria e la pratica vertono sui principali metodi di massaggio decontratturante.
Questa tipologia di massaggio agisce in modo efficace sulla contrattura alla schiena, dove non sono presenti lesioni alle fibre muscolari ma solo un aumento del tono muscolare.
La contrattura alla schiena per iper-sforzo muscolare
Il meccanismo causa della contrattura può essere quello di una difesa da uno sforzo eccessivo, che va a causare la lesione del muscolo stesso. Nel momento in cui il tessuto muscolare sopporta una sollecitazione oltre il proprio limite, questo carico in eccesso sulla muscolatura ne determina la contrazione.
Quando il distretto muscolare è privo di riscaldamento o subisce movimenti bruschi, allora aumenta il malessere del muscolo e la sua contrazione. Un altro fattore che può aumentare questa problematica, è dato dai problemi articolari sottostanti, come nel caso di scoliosi o problemi alle spalle, oppure da una postura scorretta – caso molto frequente in chi lavora al pc oppure troppo tempo in piedi, seduto, etc.
La posizione errata del muscolo agevola la sua contrazione e la schiena ne risente in modo subitaneo. I sintomi di questa contrattura sono dati dalla mancanza di elasticità muscolare, tono aumentato quando si palpa il muscolo con gonfiore (similmente ai crampi) e un dolore diffuso nella schiena, a volte preferibilmente nella zona lombare.
Si possono creare con il tempo dei veri e propri trigger point, punti dolorosi da prevenire e, per questo, è bene agire in tempo e sciogliere la contrattura alla schiena in modo efficace e tempestivo.
Dopo i primi sintomi della contrattura, è bene che il muscolo riposi, e poi questo primo periodo di riposo venga seguito dalle attività di massaggio decontratturante che andranno a creare un afflusso di sangue ai muscoli e un allungamento della muscolatura stessa, purtroppo malamente contratta.
Si deve lavorare anche sullo stretching ed esercizi che non implichino uno sforzo muscolare, per supportare il lavoro del massaggiatore e sciogliere la contrattura alla schiena.
Questo disturbo si può risolvere in circa 3-10 giorni a seconda dell’intensità della contrattura alla schiena e può investire tutti i muscoli del distretto, in base al trauma che la muscolatura ha subito. Si possono avere dolori e contratture al trapezio, ai romboidi, i dorsali, i muscoli lombari e alla cervicale.
La rigidità muscolare e l’aumento di volume (ipertonia), ovviamente avranno effetti diversi a seconda delle zone interessate e quando interessano la cervicale, ad esempio, possono dare anche effetti collaterali come mal di testa, nausea e vertigini. Il classico “mal di schiena” è dovuto spesso alla zona lombare, quindi ad una contrattura alla schiena nella parte bassa.
La contrattura muscolare localizzata nella schiena
Le contratture si presentano di solito nella parte alta del corpo, dalla schiena al collo e alle spalle e vanno sciolte tramite dei massaggi appositi.
Nel tratto della schiena, si inizia frizionando le parti dolorose, che si devono identificare tramite tatto e pressione. Le zone dolorose e rigide vanno frizionate e poi interessate da manovre di impastamento, per un massaggio decontratturante con tutte le dita e il pollice perpendicolare. I muscoli della schiena andranno smossi, per sciogliere la tensione tramite impastamento è necessario effettuare dei tocchi a pinza, per riattivare la circolazione sanguigna e linfatica, utilizzando una pressione decisa.
In alcuni casi si possono usare anche le tecniche di digitopressione sui punti nevralgici come i muscoli lombari o quelli lungo la colonna vertebrale. È importante coordinare la pressione del pollice con la respirazione e mantenere la posizione di pressione per almeno un minuti, con intensità variabile a seconda della rigidità muscolare. In ogni caso, mai esagerare e non utilizzare le nocche delle mani se non si è esperti di massaggi Shiatsu oppure di manipolazioni energiche. La situazione potrebbe peggiorare, quindi attenzione!
Dopo impastamento e decontrazione con digitopressione, è necessario tornare a frizionare la schiena arrivando anche alle spalle e alla zona lombare con sfioramenti benefici per il sistema muscolare e nervoso.
È consigliabile anche lo stretching finale dopo il massaggio, per mantenere i muscoli della schiena flessibili e facilitarne lo scioglimento.
Quando effettuare i massaggi per la contrattura alla schiena
I nodi muscolari nella contrattura alla schiena si potranno sciogliere in modo più o meno semplice a seconda dell’intensità del dolore e della rigidità muscolare. Quando è possibile, è bene effettuare un massaggio giornaliero per un lungo periodo, in modo da sciogliere la contrattura in modo definitivo e prevenirne il ritorno.
Bastano pochi minuti al giorno di manovre impastanti e frizionanti, per sciogliere la rigidità muscolare che si forma magari per posture o per sforzi eccessivi.
Le tecniche per sciogliere le tensioni muscolari alla schiena dono diverse, ed è importante identificare quale sia la migliore, per non influire sui tessuti circostanti ed evitare la formazione dei trigger point.
A volte è bene utilizzare oli o creme specifiche, che nel massaggio per la contrattura alla schiena, sono in grado di alleviare il dolore e mantenere nel tempo l’effetto del massaggio.