Ecco una breve guida per imparare ad eseguire correttamene un massaggio infantile
Seppur in molti pensino che il massaggio infantile non sia importante per la crescita del neonato, vi sorprenderà scoprire che, insieme al contatto visivo ed all’ascolto della nostra voce, questa tecnica riesce a stimolare i sensi del neonato, favorendo un maggiore sviluppo del legame tra genitore e figlio.
Questa pratica è molto antica e diffusa. La sua esecuzione varia da popolo in popolo, essendo influenzata dalle varie culture locali. Tuttavia, solo recentemente questa tecnica di massaggio ha ritrovato spazio nel mondo occidentale.
Imparare la corretta esecuzione di questa tecnica di massaggio è semplice; non è richiesta, infatti, una conoscenza approfondita della materia, bensì il punto principale è quello di stabilire un contatto fisico con il bambino.
Lo scopo del massaggio infantile
Il primo senso a svilupparsi nei bambini, quando ancora si trovano nell’utero della madre, è il tatto.
Questo poiché la pelle, il nostro organo sensoriale più esteso, il quale si sviluppa tra la sesta e la nona settimana di gravidanza, consiste in un importante mezzo di collegamento a ciò che ci circonda, nonché il primo mezzo a nostra disposizione, data l’attuale immaturità degli altri sensi.
Nel regno animale, le madri leccano i propri cuccioli per tenerli puliti e per stabilire un contatto fisico con loro, il quale è spesso interpretabile come una dimostrazione di affetto. Per noi esseri umani, il massaggio ha una funzione similare.
Gli animali che vengono trascurati dalle proprie madri, privati dall’essere leccati, carezzati e, in generale, privati dal contatto, tendono a crescere più fragili rispetto agli altri.
Questo profondo legame tra madre e figlio prende, in inglese, il nome di “Bonding”. Tra i vari modi in cui esso nasce e si sviluppa, uno dei più importanti è il contatto fisico, il quale avviene anche tramite la pratica del massaggio.
Un genitore che avrà praticato il massaggio infantile sul proprio bambino, imparandolo a toccare ed a conoscere il suo corpo, avrà sicuramente una maggiore capacità nella gestione dei piccoli problemi fisici che potrebbero insorgere, come piccole coliche e stipsi.
Quando eseguire il massaggio infantile
Non c’è una vera e propria età o momento dal quale iniziare a praticare il massaggio infantile. Potrebbe essere praticato sin dai primi giorni di vita, ma per prudenza è sconsigliato, almeno finché non avverrà la completa cicatrizzazione dell’ombelico, ovvero a partire dal compimento del primo mese di vita.
Il massaggio infantile può essere praticato durante tutto il percorso di accrescimento del bambino, cambiando però l’esecuzione ed il fine del massaggio. In un bambino grande, il massaggio non avrà più solo lo scopo principale di creare un contatto, ma anche quello di scaricare della tensione accumulata o di alleviare un dolore.
Come eseguire il massaggio infantile
Le tipologie di massaggio infantile sono varie e diverse da loro. Il massaggio Shiatsu, il massaggio svedese ed il massaggio Ayurvedico ne sono degli esempi.
Per praticare questa tipologia di massaggio è necessario creare un ambiente confortevole per il bambino; è consigliato avere una temperatura adatta al rilassamento muscolare, eliminare tutte le luci che potrebbero disturbare l’esecuzione del massaggio e bloccare qualsiasi fonte di rumore.
Prima di iniziare il massaggio, è consigliabile che la madre si rilassi eseguendo delle profonde respirazioni addominali. È importante che il massaggiatore sia rilassato e calmo, in modo tale da trasmettere solo energie positive al bambino.
Per preparare il neonato al massaggio si utilizzano due tecniche:
- La tecnica delle mani che riposano
- La tecnica del tocco di rilassamento
Nella prima tecnica, è necessario che le mani siano tiepide e che vengano poggiate su una parte del corpo a scelta. Bisognerà rilassarle progressivamente, lasciando che diventino sempre più pesanti e calde, permettendo che il proprio corpo si rilassi da solo ed immaginando che il calore e l’energia positiva scorrano attraverso di esse, fino al bambino.
Nella seconda tecnica, si cerca una zona di contrattura, sempre tramite l’utilizzo della mano. Con delicatezza, tramite movimenti delicati come strofinii e rimbalzi, si rilassano i muscoli. Un suggerimento fondamentale è quello di dare un riconoscimento positivo al bambino, come ad esempio un bacio o una carezza, non appena si nota una reazione positiva alle manovre eseguite.
Che parti del corpo massaggiare
Gambe e Piedi
Quando viene eseguito un massaggio infantile, è sempre consigliabile iniziare dai piedi e dalle gambe, poiché sono le zone meno vulnerabili del corpo del bambino. È stato anche notato da vari ricercatori che i bambini apprezzano maggiormente il massaggio eseguito in questa zona del corpo, rendendoli quindi più rilassati fin dall’inizio.
La tecnica migliore per massaggiare le gambe si chiama “tecnica della vite”: si chiama così per il movimento rotatorio effettuato con il palmo delle mani in direzione opposta, il quale parte dalla coscia ed arriva alla caviglia. Continuando l’esecuzione sui piedi, si dovranno effettuare diverse intensità di pressione in varie parti del piede, come ad esempio la base delle dita, il tallone, lungo la pianta ed il dorso del piede.
Braccia e Mani
Essendo braccia e mani molto simili a gambe e piedi, verranno eseguite le stesse tecniche anche per queste parti del corpo
Addome e Torace
Dopo aver massaggiato le parti più esterne del corpo, si passerà a quelle centrali, ovvero l’addome ed il torace. Per creare una sensazione piacevole, si userà il palmo delle mani con una rotazione dall’alto al basso in senso orario, per massaggiare l’addome. Passando poi al torace, si dovranno posizionare le mani a forma di libro aperto, effettuando un movimento verso l’esterno e verso il basso.
Volto
L’ultima parte del corpo da massaggiare è il volto, attorno al quale si possono appoggiare le mani, accarezzandolo con dolci movimenti circolari. Partendo dal centro della fronte, si usano i polpastrelli per scendere lateralmente fino alle tempie, le quali devono essere massaggiate sempre con movimenti circolari.
Seguendo questi consigli, riuscirete sicuramente ad eseguire un massaggio allo stesso tempo rilassante ed efficacie.