Ben diverso dai classici massaggi, lo Shiatsu rappresenta un trattamento manuale che porta con sé un’antica tradizione orientale di benessere fisico e psicologico, volta a ripristinare un equilibrio emozionale oltre che fisiologico.
Dall’oriente, un trattamento completo per corpo, mente e spirito.
Nato in Giappone tra le due guerre mondiali, il trattamento di massaggio Shiatsu si basa su un sapere molto più antico, che affonda le radici di questa pratica nelle regole orientali di massaggio, ben differenziate da quelle occidentali.
La radice della parola, si basa su shi – dito e atsu – pressione: ovvero una tecnica di digitopressione diffusa tra i giapponesi già dal VI secolo, che deriva a sua volta dalle consuetudini del massaggio cinese tradizionale.
Prive di manipolazioni, impastamenti e sfregamenti, le tecniche shiatsu non partono da presupposti di miglioramento estetico o fisioterapico, ma sono rivolte a creare un’esperienza che coinvolge i sensi, le emozioni e lo spirito nel rito del massaggio.
Anche l’ambiente deve confrontarsi con tale ambizioni, ovvero predisporsi in un luogo rilassante e privo di rumori, seguendo le tradizioni giapponesi, sopra morbidi materassi di cotone che si trovano a terra oppure soffici lettini imbottiti. Inotre, il trattamento Shiatsu si pratica da vestiti, contrariamente a molti massaggi che predispongono la nudità, come base per la manipolazione.
Il rituale della manipolazione, leggera ma decisa, sulle energie del ricevente
In tali trattamenti, lo spirito giapponese di confronto tra massaggiato e massaggiatore, prevede un primo colloquio per comprendere al meglio la condizione energetica nella quale il ricevente si trova; in seguito, il lavoro manuale del massaggiatore si applica a tutte le parti del corpo, seguendo i percorsi di energia, le zone in cui si percepiscono dei blocchi e sono necessarie le pressioni del massaggio Shiatsu.
Come già detto, non si applicano sfregamenti o manipolazioni, ma pressioni molto dolci e profonde, attuate con il palmo della mano, i pollici e con avambracci e gomiti che possano premere in modo più deciso, anche se sempre rispettoso della corporeità del massaggiato.
Si lavora su dorso, braccia, gambe, addome, collo e testa producendo tramite la digitopressione, degli stimoli a cui l’organismo dovrebbe rispondere, recuperando risorse vitali ed energia, per un riequilibrio completo. In particolare, il massaggiatore shiatsu opera mediante il pollice, che apporta delle pressioni costanti e perpendicolari, in grado di smuovere le energie e le zone del corpo “in difficoltà”.
Stili di Shiatsu differenti
Anche se tutte le tecniche di massaggio Shiatsu si basano su principi comuni, esistono diverse tipologie di manipolazione.
I Cinque Pilastri, riconosciuti come base per tutti gli stili, sono: il respiro, la perpendicolarità, la postura, la pressione, la sensazione (piacere o dolore). Su questi principi si lavora per utilizzare la giusta postura dell’operatore, la direzione del massaggio, l’attenzione per le fasi della pressione (ingresso, stasi, uscita), per la respirazione e le sue ottimali conseguenze a livello energetico.
La tecnica parte in decubito laterale da sinistra a destra, per passare poi in decubito prono sul lato sinistro, su quello destro e, infine, in posizione supina (sempre in direzione sinistra-destra). Si passa poi alla testa e al viso, sul torace e si chiude con un massaggio sull’addome.
I tanti stili di Shiatsu, invece, si richiamano a tradizioni differenti, fondate principalmente dai fondatori di tale trattamento, i maestri Masunaga e Namikoshi.
- Lo stile Namikoshi è votato alla capacità di cogliere i sintomi del ricevente massaggio, per poter intervenire su disturbi e patologie in modo terapeutico ma anche preventivo. La scuola di Shiatsu Namikoshi è riconosciuta dal Ministero della Sanità in Giappone, anche perché integra conoscenze di medicina occidentale, per una cura globale di diverse malattie tramite l’azione della digitopressione sui vasi sanguigni, linfatici, sul sistema nervoso e sulle ghiandole del sistema endocrino. Sono circa 660 le aree coinvolte, in quest’azione di diagnosi e trattamento contemporanei.
- Lo stile Masunaga lavora verso un generale equilibrio dell’organismo e delle sue funzioni che possono essere deviate nei casi di patologia. Dai sintomi, si passa alle cause, con questo metodo che mira a rilasciare i muscoli, regolarizzare il respiro e la temperatura del corpo. Denominato anche zen Shiatsu, questo stile di trattamento utilizza i “meridiani estesi” ovvero una mappatura del corpo, che va stimolata con massaggi bi-manuali e il peso del corpo dell’operatore. L’obiettivo è quello di realizzare una terapia energetica, anche tramite il distacco dal tempo e dallo spazio, in una dimensione di meditazione. Il benessere psico-fisico del massaggio Shiatsu Masunaga, si percepisce anche a lungo, dopo una serie di sedute.
- Lo stile del maestro Ohashi rappresenta, invece, una terza possibilità di praticare il massaggio Shiatsu, che si basa sul lavoro di comunicazione tra il massaggiatore e il massaggiato. Una sinergia che aumenta in modo esponenziale il benessere di entrambi, con una concezione che va ben oltre quella del massaggio classico di “unilateralità”. Si utilizzano la forza di gravità e un continuo movimento, per praticare dei trattamenti che sciolgano ogni contrazione sia fisica che energetica. Questo metodo è molto seguito in occidente, dove è stata forte l’influenza delle scuole di Ohashiatsu.
A chi è adatto un massaggio Shiatsu?
Tutti coloro che desiderano scoprire questa esperienza di trattamento con massaggio giapponese, possono sottoporsi ad una seduta: lo Shiatsu non predispone una selezione per patologia, per età o condizioni (donne incinte, disabili, etc.).
Per poter raggiungere un ottimale equilibrio psico-fisico, tutti possono accedere a questo trattamento, che dura in media 50-60 minuti, il tempo ideale per allentare le tensioni, ricevere leggerezza, concentrazione, calore e anche stimolazione del buonumore!
Se si è dotati, in particolare, di uno stato di energia basso e disarmonico, lo Shiatsu riduce lo stress e migliora la possibilità di superare i momenti di affaticamento eccessivo.
Consigliato a chi desidera agevolare sia la mente con la tranquillità, sia il fisico con una maggiore agilità dei movimenti articolari, il massaggio Shiatsu favorisce un ottimo contatto con il proprio corpo, le emozioni correlate alla propria esperienza del momento e favorisce una maggiore armonia tra il cuore, la testa e i muscoli.
L’efficacia dello Shiatsu e l’auto-guarigione
Diverse volte si leggono degli articoli volti ad esaltare i benefici di questo trattamento orientale, ai fini di una pratica di guarigione connessa con la nostra vitalità e la sua capacità di combattere dall’interno diversi disturbi.
Il processo di cura di alcune patologie, ovviamente, è soggetto a diversità da caso a caso, anche se in generale, i processi sviluppati dai trattamenti Shiatsu sono utili all’autoregolazione del corpo, in grado di generare una migliore capacità corporea di reagire agli “attacchi” esterni oppure di evitare dannose risposte interne all’ambiente e allo stress.
Pur non esistendo delle prove di cure e auto-guarigioni di matrice derivante dallo Shiatsu, l’efficacia di questa tecnica come coadiuvante per le cure farmacologiche, la rende un valido aiuto per affrontare i cali della capacità auto-immunitaria nel caso di stress e depressione.
Un contatto con il livello energetico profondo, grazie allo Shiatsu, può risvegliare nel corpo la forza di auto-guarigione, unendo psiche e sostanza – il dato di partenza della medicina orientale.
In particolare, agisce su:
- correzione delle posture errate nell’apparato muscolo-scheletrico
- stimolazione del funzionamento degli organi interni
- regolazione dell’attività delle ghiandole a secrezione interna
- stimolazione della circolazione dei liquidi organici
- miglioramento dell’elasticità dei tessuti muscolari
- miglioramento e rafforzamento della pelle
Il benessere che deriva dai trattamenti Shiatsu va preservato con costanza, mediante dei cicli periodici di massaggio, da effettuarsi presso dei professionisti esperti, in grado di creare un circuito energetico di grande efficacia, ad ogni livello.