Diventare massaggiatore può essere un obiettivo per chi ama lavorare nel settore wellness, salute e benessere. Ma non sempre è così chiaro il percorso di formazione da seguire, e sopratutto quali corsi scegliere. Il titolo professionale di massaggiatore è, infatti, parte di un settore di qualifiche che solo recentemente hanno raggiunto una normativa definita, e per certi versi, però, ancora con dei lati “oscuri” entro cui si situano i tanti corsi di massaggio.
Per questo, è bene sapere quale sia il quadro legislativo in cui opera ogni corso per massaggiatore e quali sono le prospettive professionali che attendono chi lo frequenta.
Massaggiatori, liberi professionisti del benessere
A livello legislativo, in Italia la professione del massaggiatore fa parte di quelle libere da vincoli di iscrizione ad un albo professionale di settore.
Non esiste un albo dei massaggiatori riconosciuto dallo stato, come avviene invece per gli architetti o per gli ingegneri, ad esempio, per i quali esiste l’obbligo di iscrizione.
Cosa significa? Chi frequenta una scuola o un corso per massaggiatore, può accedere ad una abilitazione tramite il titolo di “operatore del massaggio” e praticare liberamente massaggi a scopo di benessere, bioenergetici oppure olistici, senza obbligo di iscrizione ad uno specifico albo o registro dei massaggiatori nazionale, inesistente come sancito dalla Legge 4/2013.
La conseguenza di questa legislazione è che non esiste, quindi, un ente in grado di autorizzare alla professione di massaggiatore in modo obbligatorio, né dei corsi per massaggiatore riconosciuti a livello nazionale o internazionale.
I principi di questa legge sono quelli della libertà di esercizio e circolazione dei lavoratori praticati in tutta l’Unione Europea. Si pratica la libertà di concorrenza, all’interno di professioni non organizzate con ordini oppure collegi di settore.
L’operatore di massaggio benessere oppure olistico, però, presenta come unico limite quello di non poter praticare trattamenti di tipo estetico o terapeutico, riservati a chi segue un percorso formativo da estetista o fisioterapista.
Un corso per massaggiatore, in ogni caso, può essere frequentato anche da estetisti, fisioterapisti, personal trainer, osteopati o laureati in scienze motorie che desiderano una qualifica da massaggiatore e vogliano specializzarsi, ad esempio, nel massaggio Shiatsu.
Le scuole per massaggiatori e i corsi riconosciuti
Per lavorare con i massaggi in Italia, è necessario seguire dei corsi per ottenere l’attestato di operatore professionale del massaggio.
Si tratta in genere di un corso per massaggiatore che, al termine della frequenza, dia l’accesso ad un diploma valido per esercitare l’attività di massaggiatore del benessere o massaggiatore olistico.
Il diploma nazionale di operatore del massaggio di I livello, viene rilasciato da scuole affiliate in genere ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuta dal CONI o da altri enti che garantiscano la professionalità della scuola e del corso per massaggiatore.
A livello legislativo, infatti, abbiamo visto come la professione di chi esegue massaggi e trattamenti benessere sia libera, non regolamentata da leggi specifiche o da iscrizioni ad un albo professionale; per questo, il valore della scuola e del corso per massaggiatore viene valutato in base all’alta qualità dei servizi scolastici, del personale preparato e aggiornato, così come in base ai programmi di studio e al riconoscimento del diploma finale come valido ai fini dell’esercizio della professione “operatore del massaggio”.
Le scuole per massaggiatori sono abilitate al riconoscimento della professione tramite i loro corsi: si tratta in genere di libere associazioni professionali che hanno il compito di garantire le competenze dei massaggiatori tramite la frequenza di un corso per massaggiatore fornito di un ampio programma, docenti accreditati e il rilascio di un attestato di qualifica professionale.
La certificazione è valida come forma di diritto privato, e testimonia la capacità del frequentante di esercitare la professione di operatore del massaggio benessere, olistico o bioenergetico.
La scuola in cui si svolge il corso per massaggiatore andrà selezionata quindi, in funzione del rilascio di un titolo di formazione abilitante e, soprattutto, in base alla proposta didattica completa, la validità degli insegnanti e le prospettive professionali, magari collegata alla scuola stessa.
I corsi per massaggiatore fisioterapista
Il massaggio terapeutico è ben diverso dal massaggio benessere e olistico. In tal caso, questa professione di fisioterapista è regolata da un Decreto Ministero Sanità (14 settembre 1994, n. 741) in cui la figura professionale viene definita come un operatore sanitario.
Per chi desidera seguire questo tipo di percorso professionale come fisioterapista o massoterapista, gli studi da effettuare sono quelli presso degli istituti qualificati a rilasciare il titolo idoneo, in genere corsi universitari o specialistici.
Presso alcune Università è presente il Corso di Laurea in Fisioterapia, di durata biennale, al massimo triennale, che permette di accedere alla fine del percorso accademico, ad un diploma universitario che abilita ad esercitare interventi di “prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita”.
I corsi per massaggiatore sportivo
Questa figura professionale è sempre molto richiesta, e si basa su un percorso di formazione di base, acquisibile anche presso scuole di massaggio benessere ma, comunque, dotate delle abilitazioni necessarie e predisporre dei corsi dedicati al massaggio sportivo.
I massaggiatori sportivi, per esercitare tale professione, devono essere in possesso del titolo che li abilita tramite corsi di massaggio riconosciuti, predisposti da centri autorizzati C.O.N.I. o in collaborazione con il C.O.N.I. (Legge 1099/1971, art. 8).
Ogni attestato da operatore del massaggio sportivo, ovviamente dovrà scontrarsi con una “gavetta” necessaria ad acquisire i risultati necessari agli atleti professionisti. I massaggi esercitati prima e dopo le gare, sono parte di un allenamento importante per la preparazione atletica.
Il massaggiatore sportivo rappresenta un ruolo-chiave che può essere esercitato solo da chi si è specializzato tramite corsi di massaggio sportivo, dove si predispongono materie teoriche e pratiche sulle manovre e manipolazioni ai fini agonistici e atletici.
Lavorare come massaggiatori in Italia e in Europa
L’Unione Europea da tempo cerca un’intesa sull’omologazione dei titoli di studio e al riconoscimento reciproco dei corsi professionali. Nonostante questa volontà, però, non sempre sono possibili delle esatte corrispondenze tra professioni regolamentate o non regolamentate; in alcuni paesi quella che in Italia è una libera professione, può essere invece fortemente regolamentata, oppure necessita di titoli di studio ben precisi o la dimostrazione di un percorso professionale completo.
Per saperne di più sulla conversione dei titoli di studio, è possibile rivolgersi agli sportelli nazionali per le informazioni sulle qualifiche nei paesi in cui si intende lavorare, i documenti da presentare e le possibilità di lavoro come massaggiatore o altre operatore benessere in Europa.
Per l’Italia il sito e i contatti sono raggiungibili cliccando qui http://www.politicheeuropee.it/attivita/58/punti-nazionali-di-contatto
Un portale europeo che permette un primo orientamento nel settore lavoro e professioni riconosciute, è visitabile al link Europa.eu > http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/regprof/index.cfm?newlang=en