Come aprire un centro olistico?
Scopri l’iter burocratico da seguire per l’apertura di un centro estetico, centro massaggi o centro olistico: le info utili per chi vuole lavorare come massaggiatore olistico, titolare o dipendente di un’attività nel settore benessere.
Il centro massaggi olistici è un centro estetico? Ecco le differenze, le qualifiche e i permessi da ottenere per aprirne uno.
Se il tuo sogno è quello di aprire la tua attività in proprio come massaggiatore o massaggiatrice olistica, oltre alla volontà, esistono ovviamente diversi vincoli burocratici per avviare la tua nuova attività.
Prima di tutto, è bene affrontare la professione a livello di normative; le disposizioni in tale settore sono spesso fonte di confusione, dato che in passato, diverse norme erano votate a subordinare l’attività dei massaggi olistici ed orientali, ad un’attività di centro estetico.
Anche se nella pratica spesso le due professionalità convivono, per aprire un centro massaggi benessere veniva richiesta la qualifica professionale di estetista, basilare per l’apertura di un centro estetico come propria attività lavorativa (Legge 4.1.1990 n.1).
Nel giugno del 2015 un ultimo parere sui centri benessere del MISE (Ministero Dello Sviluppo Economico), però, ha specificato che è fondamentale la differenza fra i centri massaggi benessere e l’attività estetica.
“[…] l’attività professionale di massaggi di tipo rilassante, rivolta principalmente al benessere della persona, non può essere considerata sanitaria” e, di conseguenza, “ […] non devono essere sottoposte a specifiche restrizioni all’esercizio, quali, ad esempio, il possesso del titolo abilitante alla professione di estetista, fatti salvi, in ogni caso, il rispetto delle generali norme igienico-sanitarie applicabili nonché ogni eventuale profilo demandato alle disposizioni regionali o comunali”.
Un lasciapassare per gli operatori olistici esperti in tecniche di massaggio, che possono così aprire il loro spazio di attività, se possiedono un attestato derivante da un corso di massaggio olistico, orientale, ayurvedico, etc.
L’attestato deve essere congruo con la tipologia di manipolazioni che si desidera effettuare, con i servizi forniti e le relative attrezzature – non necessariamente legati all’attività estetica e ai macchinari per i trattamenti, descritti nella legge sull’apertura dei centri estetici.
Per quanto riguarda le licenze specifiche, quindi, lo studio olistico o centro massaggi olistici non rappresenta un settore sottoposto e obbligato alle licenze dell’estetica e dei centri benessere.
Si opera, piuttosto, nel settore olistico e nelle tecniche naturali, nel quale sono richieste competenze di formazione, rilasciate dai corsi di massaggio olistico, che rilascino un titolo a qualificazione della propria attività.
Disposizioni regionali per l’attività di centro olistico
In ogni caso, essendo delle normative che lasciano alle regioni un margine di controllo e concessione delle attività, è bene informarsi nel proprio territorio, quali siano le procedure standard per aprire uno spazio dedicato ai massaggi.
In alcuni casi, sarà necessario far riferimento alla normativa MISE per perorare la propria causa, dato che in alcune regioni vige una mentalità orientata all’apertura del centro massaggi correlato al possesso del diploma di estetista – di tutti gli operatori o quantomeno del titolare del centro massaggi benessere.
La maggior parte dei comuni, ha recepito la norma per cui basta essere degli operatori olistici in tecniche di massaggio, dotati di attestato relativo alla propria professione. In alcune circostanze, non è necessario l’attestato se non per la figura del direttore tecnico, abilitato alla professione estetica.
Documentazione per l’apertura del centro massaggi
In fase di apertura dell’attività di centro massaggi benessere così come di un centro estetico, la registrazione alla CCIAA (Camera di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato) ti consentirà di ricevere un certificato, rilasciato dall’ufficio stesso, che attesta la tua attività commerciale all’interno del codice ATECO 96.04.10. Tale codice inquadra le attività di centro massaggi, centri per il benessere fisico e l’estetica.
Il certificato, sarà inviato dalla CCIAA all’apposito ufficio del tuo comune, per comunicare la nuova apertura, anche tramite la documentazione della SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività che ti consente di avviare, modificare o cessare la tua attività in tempi rapidi. Secondo una normativa (legge 241/90), produce un effetto immediato e sostituisce le autorizzazioni, licenze o iscrizioni dovute in passato – ma non vale per quelle sottoposte a vincoli ambientali, culturali, etc.
È importante, in ogni caso, che gli ambienti nei quali si svolge l’attività di massaggio olistico, rispettino i requisiti igienico-sanitari prescritti dalla ASL di competenza. In genere riguardano gli spazi fisici di uscita, entrata, l’altezza degli ambienti e la dimensione delle stanze, l’illuminazione e i servizi igienici, le norme di sicurezza degli operatori massaggiatori e dei clienti.
Sarà cura della ASL di appartenenza, verificare in seguito il rispetto delle norme richieste: essendo un’attività legata alla cura del corpo, è fondamentale superare i controlli igienico-sanitari della ASL di appartenenza – gli ispettori ASL, infatti, rilasceranno il nulla osta per l’apertura del nuovo centro massaggi.
A livello burocratico, sono importanti anche le definizioni catastali dell’ambiente del centro massaggi, di categoria C1 come i locali commerciali prevedono.
Il diploma di estetista
Per chi desidera assicurarsi comunque, un attestato per lavorare anche nei centri estetici, tale diploma si può conseguire presso un istituto professionale riconosciuto dalla Regione Lazio o dallo Stato, nell’arco del tempo stabilito che di solito presenta un percorso di 3 anni, tra teoria e pratica.
Una volta conseguito il diploma, per l’apertura del centro massaggi o estetico deve essere consegnato alla Camera di Commercio, ai fini del rilascio della “Qualifica alla costituzione di un impresa”.
Ovviamente, nonostante il diploma, se si desidera una specializzazione nel settore dei massaggi orientali, ayurvedici e olistici, è necessario anche frequentare dei corsi specifici dopo la scuola per estetisti.
Marketing e massaggi: conviene aprire un centro olistico?
Oltre agli obblighi burocratici, un discorso importante riguarda l’efficacia di un’apertura del centro olistico sul territorio. Esistono nelle vicinanze altri centri estetici? Qualche massaggiatore olistico è già molto attivo e noto nei dintorni?
Va valutato, non solo a livello di concorrenza, anche perché in diversi comuni potrebbero essere regolamentate le aperture di nuovi centri massaggio, nel raggio di alcuni centinaia di metri.
Tra le soluzioni ottimali a livello di marketing, a volte ci sono le scelte riguardo l’apertura di un centro estetico in franchising. Se ci si rivolge ad una catena di franchising di centri massaggi o centri estetici già nota, l’attività commerciale potrebbe rappresentare un marchio già noto e agevolare il lavoro.
La nota dolente di tale scelta di franchising, è data dal fatto che le strategie di vendita e i prezzi sono soggetti alla volontà della “casa madre”, mentre tramite un’apertura di srl o centro massaggi a tuo nome, potrai gestire in autonomia il lavoro e i guadagni.
In ogni caso, la base sarà sempre la preparazione ottimale nel settore massaggi olistici e benessere, in grado di attrarre clienti soddisfatti!