Sempre più persone richiedono dei massaggi terapeutici, alla ricerca sia del rilassamento psico-fisico sia per motivazioni di tipo estetico. Tra le tante tipologie di servizi richiesti nell’arte del massaggi, i massaggio orientali spesso sono tra i più ricercati, per la loro visione completa di lavoro su corpo e mente, riattivazione dell’energia e autoguarigione.
I massaggi Ayurvedici, tra i più ricercati da chi ama le tecniche orientali
Molto apprezzato nei principali centri italiani, il massaggio ayurvedico spopola a Milano, Roma, Torino e Napoli, proprio in virtù delle sue virtù, se si può usare un gioco di parole. Una tecnica che lavora tra sapienza dei massaggi orientali e tradizione indiana antica, che da oltre 5000 anni presenta tecniche di manipolazione con oli essenziali.
I massaggio ayurvedici lavorano sulla muscolatura e le articolazioni a vari livelli, e si praticano in modo variegato con mani, gomiti o piedi a seconda dei risultati che si intendono ottenere. L’efficacia di questi massaggi antistress è alta, e per questo vengono molto ricercati tra i massaggi orientali.
In molti si appassionano come riceventi dei benefici dell’Ayurveda oppure seguono un corso di massaggio ayurvedico, per comprenderne al meglio le tecniche.
Massaggi orientali… svedesi!
Sembra che tra le statistiche dei massaggi più richiesti ci sia anche questa tipologia di massaggio svedese. Prende il suo nome dall’inventore di questa manipolazione, il fisioterapista Pehr Henrik Ling che già nell’Ottocento mise a punto una tipologia di manovre che si basano sui massaggi orientali. Si tratta di un massaggio che può essere svolto con l’obiettivo di rilassare fisico e psiche mediante movimenti a pressione medio-bassa, lenti e votati alla riattivazione energetica globale del corpo.
Questi massaggio orientali di origine svedese vengono utilizzati anche a livello di fisioterapia, come recupero dopo traumi da contusione, per migliorare la circolazione di ossigeno nei tessuti e nel sangue.
Il Massaggio Shiatsu, o la digitopressione orientale
Questo massaggio deriva dalla tradizione giapponese delle manipolazioni che, in realtà, non usano le mani ma soprattutto le dita. Tecniche di digitopressione che consentono di arrivare a degli stati di benessere e risoluzione di vari disturbi, riequilibrando gli organi interni e rilassando il sistema nervoso tramite la pressione di dita, nocche, gomiti.
L’energia vitale Ki scorre in tutto il corpo in condizioni di normalità, ma può trovare dei blocchi e va stimolata in funzione di un ottimale stato dell’organismo e della vitalità. Tramite la digitopressione si agisce in modo mirato sulle zone da trattare o corrispondenti.
Massaggi orientali Thailandesi
In questa tipologia di massaggio vengono predilette le tecniche di stiramento, pressione e allungamento muscolare, per sciogliere le tensioni e generare benessere a livello motorio. Si tratta di uno dei massaggi orientali più completi, dotato di un ripristino delle condizioni di benessere.
Gli stiramenti aumentano l’attività cardiovascolare e liberano i tessuti e le cellule dalle scorie, a livello fisico, ma a livello olistico liberano le energie stagnanti nel corpo. Un lavoro intenso di digitopressione e allungamenti può portare a sedute di massaggi orientali thai molto intense, con presa di posizioni Yoga che aiutano l’elasticità muscolare oltre che la riattivazione energetica.
Il massaggio cinese
Ispirato alla medicina tradizionale cinese, anche questo tipo di massaggio lavora in modo da evitare ristagni di energia vitale, rendendo sempre attivo e in equilibrio il binomio corpo-mente. Si esegue in modo tradizionale con tecniche di manipolazione tramite pressione, che si dividono nelle tecniche di massaggi orientali cinesi Zhi Ya e gli atri, Tui Na.
La Zhi Ya lavora sui meridiani o flussi di energia nel corpo, e sui punti critici tramite pressione, mentre la tecnica di massaggio cinese Tui Na si concentra sul flusso di sangue, ormoni e circolazione linfatica.
Riflessologia plantare
Si tratta di una disciplina che presuppone un legame tra le diverse parti del corpo e i piedi, considerati delle radici fondamentali che andranno a sorreggere il tutto. I piedi vanno adeguatamente stimolati, al fine di creare delle risposte da parte dei recettori che dal piede raggiungono gli organi interni, le ghiandole e le zone muscolari corrispondenti.
La manipolazione dell’alluce, ad esempio, può portare a migliorare la funzionalità di un organo come cervello o fegato, oppure una zona del corpo. Nella riflessologia plantare, più che di massaggi orientali, si parla di veri e propri trattamenti come nell’agopuntura.
Massaggi Tantra
si tratta in questo caso di massaggi orientali di matrice indiana che si praticano in coppia, e che sono richiesti soprattutto da chi vuole approfondirne lo studio per ritrovare un armonia relazionale. Il massaggio Tantra mira all’esaltazione dei sensi come forma di conoscenza propria e altrui.
La consapevolezza di sé e dell’altro viene raggiunta mediante stimolazioni con massaggi di zone sensibili o zone erogene, che non vanno confuse con stimolazioni sessuali, ma vanno a riequilibrare lo stato psico-fisico della coppia e rafforzarne l’affinità.
I massaggi orientali, richiesti per la loro differenza?
Se hanno subito un vero e proprio boom di interesse, la maggior parte dei massaggi orientali lo devono alla filosofia di massaggio che si pone alla loro base.
Nel concetto di unione tra corpo e mente, energia vitale e salute, i massaggi orientali rispettano una tradizione antica che mira al raggiungimento dell’equilibrio tra mente e corpo.
Il benessere di questi due aspetti umani, viene esaltato ancora oggi nelle discipline olistiche che considerano l’individuo in una totalità che coinvolge aspetti fisici, mentali e spirituali.
I differenti massaggi che derivano dalla tradizione orientale sono tali anche perché geograficamente, l’Oriente è ovviamente formato da realtà culturali ben diverse tra loro, come nel caso dei massaggi ayurvedici indiani rispetto a quelli thailandesi. Le tradizioni di medicina orientale millenarie sono differenti e ampliano la scelta tra chi vuole affidarsi a dei massaggi orientali mirati alle proprie esigenze.
I tratti comuni possono essere ricondotti alla visione energetica che unisce corpo e mente, che accomuna le diverse tecniche provenienti dall’Oriente, nella ricerca e stimolazione dei punti energetici del corpo.
La stimolazione arriva fino alla mente, unendo inoltre non solo corpo e psiche ma anche l’individuo all’universo in cui è immerso.
Uomo e natura sono interdipendenti e la tradizione dei massaggi orientali è nata proprio per mantenere uno stato di benessere ambientale globale, tra l’individuo e ciò in cui è immerso.